lunedì 27 gennaio 2020

Ascoltare radio online: Radio Swiss Jazz



Se anche a voi piace il Jazz, magari è domenica pomeriggio e state sorseggiando un bel the nel relax di casa, e avete voglia di ascoltare un po' di buona musica... sintonizzatevi su Radio Swiss Jazz.

Una volta sul sito web a sinistra cliccate sul tasto INIZIO RADIO.
Se un brano o un artista colpiscono la vostra attenzione, grazie al programma musicale potrete appuntarvi tutto e andare ad ampliare la vostra playlist youtube o spotify grazie alle scoperte portate da Radio Swiss Jazz.


Sto ascoltando da un po' questa radio e posso dirvi che il repertorio spazia dal jazz più swingato al bluesone di Buddy Guy, a versioni meno conosciute di standard jazz.
Se siete appassionati vi conviene farci un salto, non ve ne pentirete.

Elisa

sabato 21 dicembre 2019

40 anni di Cuba - "Cuba and the Cameraman" su Netflix

Siete appassionati di viaggi?
O curiosi di scoprire un po' di storia cubana con occhi diversi?
O semplicemente vi va di vedere qualcosa di bello su Netflix e non sapete cosa?
Ho la soluzione per voi!
L'altro ieri ho guardato con molto gusto il documentario "Cuba and the Cameraman", documentario lanciato da Netflix nel 2017 e diretto da Jon Alpert.
Jon Alpert è un videogiornalista statunitense che riesce ad ottenere un permesso speciale per visitare Cuba anche durante gli anni dell'embargo. Appassionatosi a questa nazione e soprattutto alla forza della rivoluzione, decide di documentare l'evolvere della sua storia tornando costantemente a Cuba ogni 2/3 anni, dagli anni '70 fino ai giorni nostri. Di seguito il trailer:



La struttura di questo documentario è incredibile, soprattutto perché Jon ha grande empatia con le persone che intervista e diventa loro amico, mentre segue e documenta l'evolvere delle loro vite negli anni, condizionate anche dalla situazione politico-economica di Cuba e del mondo.
Altro fatto importante, Jon Alpert fu l'unico giornalista non cubano ad avere l'opportunità di volare a New York con Fidel Castro nel 1979. 
Cuba and the Cameraman mi ha emozionata, mi ha regalato molte informazioni che non sapevo su Cuba e la sua gente, e soprattutto mi ha lasciata con la voglia di vedere più lavori di Jon Alpert.
Se anche voi siete curiosi di saperne di più, vi consiglio questa pagina in cui si elencano altri suoi documentari da guardare.

A presto
Elisa


venerdì 29 novembre 2019

ZioGiorgio.it - Il paradiso dei tecnici!

Buongiorno a tutti,

oggi vi segnalo un portale che ho scoperto solo ieri: Ziogiorgio.it



Come narra il loro slogan, ZioGiorgio è la comunità online dei professionisti dello spettacolo: fonici, tecnici di palco, light designer qui troveranno pane per i propri denti.



Iniziamo subito a navigare nel sito web.
Vi state chiedendo come è stato strutturato il complesso spettacolo del Jova Beach Party?
Qui troverete una spiegazione dettagliata delle scelte tecniche effettuate per poter garantire piena libertà artistica e di improvvisazione della messa in scena, e quindi tutte le problematiche per esempio acustiche che sono state risolte.
Idem per il tour di Achille Lauro, e molti altri grandi settings.





Oltre agli articoli di redazione, sarete informati nel dettaglio su tutti i consigli e le novità del mondo dell'audio, della luce, di fiere ed eventi.
Tra le funzioni più utili ed interattive, vi segnalo la sezione forum dove scambiare consigli tra esperti del settore.
Anche la loro pagina facebook è aggiornata ed interessante, perché segnala in tempo reale gli eventi che stanno seguendo in un determinato momento.


Se i fonici e i light designer saranno sazi, noi motion designer no. C'è ancora veramente troppo poco sull'aspetto del video! Non si parla praticamente mai (solo raramente e superficialmente) di scelte artistiche riguardanti la produzione video, e scelte tecniche operate per la sua messa in onda. ZioGiorgio, anche i videomaker meritano il loro spazio nel tuo portale!

Elisa


venerdì 15 novembre 2019

Sincronicità - Studi scientifici sulle coincidenze

Il concetto moderno di sincronicità nasce dall’incontro di un Premio Nobel della fisica, Wolfgang Pauli, con uno dei padri della psicologia del profondo, Carl Gustav Jung.

Viene definito come «un principio di nessi acausali» che consiste in un legame tra due eventi che avvengono in contemporanea, connessi tra loro, ma non in maniera causale, cioè non in modo tale che l'uno influisca materialmente sull'altro; essi apparterrebbero piuttosto a un medesimo contesto o contenuto significativo, come due orologi che siano stati sincronizzati su una stessa ora.

Perché ho deciso di parlare di sincronicità?
Personalmente, nel quotidiano davvero tante volte ho pensato a questi fenomeni di particolare sincronismo che si sono verificati con i miei amici e conoscenti o con incontri strani e improbabili. Non ho mai creduto di poterli mettere per iscritto nero su bianco, racchiudendoli in una definizione. Per natura tendo sempre ad attenermi alla mia esperienza diretta senza voler per forza etichettare le cose, ma decido di andare avanti nella ricerca, curiosa di sapere se sono stati compiuti studi scienfici a riguardo. 

Su questo tema Jung scrive:
«Gli eventi sincronici si basano sulla simultaneità di due diversi stati mentali.
La sincronicità significa quindi anzitutto la simultaneità di un certo stato psichico con uno o più eventi collaterali significanti in relazione allo stato personale del momento, e - eventualmente - viceversa. Fatti che talvolta dànno la netta impressione d'essere accadimenti precognitivi legati a una sorta di chiaroveggenza interiore, come se questi segnali fossero disseminati ad arte sul nostro percorso quotidiano per "comunicare qualcosa che riguarda solo noi stessi e il nostro colloquio interiore". Una sorta di risposta esterna, affermativa o negativa, oggettivamente impersonale e simbolicamente rappresentata.
L'Oriente ha certo una parola per questo, ma noi non la comprendiamo. La parola orientale è Tao... Io utilizzo un'altra parola per nominarla ma è abbastanza povera. Io la chiamo sincronicità.».

Già Platone sosteneva l'esistenza di una realtà intelligente, le idee, che formano e indirizzano quella materiale, in maniera tale che i fenomeni della natura risultano collegati tra loro da una legge superiore che egli denominava "dialettica".

La presenza del divino nelle vicende del mondo venne intesa successivamente dagli stoici come συν-παθεία (syn-pathèia), in virtù della quale essi ritenevano che qualsiasi evento, anche minimo o assai distante, si ripercuotesse su ogni altro. Sarà quindi con Plotino che si prefigura una spiegazione sincronica dei fenomeni naturali con la nozione di Anima del mondo, che rappresenta il principio unificante della natura, regolato da intime connessioni tra le sue parti, come un organismo da cui prendono forma i singoli esseri viventi; questi ultimi, pur articolandosi e differenziandosi ognuno secondo le proprie specificità individuali, risultano tuttavia legati tra loro da una tale comune Anima universale.

Paul Kammerer, uno zoologo austriaco, nel 1900 e per diversi anni ha preso nota delle coincidenze. Ha descritto l'universo come un "mosaico mondo, che, nonostante le iniziative e i riarrangiamenti costanti, mira a riunire le cose simili."

Quando Jung si decise a pubblicare il proprio libro "Sincronicità come Principio di Nessi Acausali",  riteneva "d'essere scientificamente impreparato" sull'argomento. Jung, rigoroso e pragmatico scienziato, è infatti imbarazzato verso la comunità scientifica per l'evidente orientamento dei suoi studi in cui «evidenze empiriche divengono fenomenologie su cui lavorare con metodo scientifico».
Nella prefazione del saggio scrive che
«spero si apra una strada verso una regione ancora oscura, ma di grande importanza per quanto riguarda la nostra concezione del mondo.»
Secondo Jung, i fenomeni sincronici si comportano come delle casualità ripiene di senso. Sono caratterizzati dalla coincidenza – portatrice di significato – di un fenomeno fisico oggettivo, con un avvenimento psichico, senza che si possa immaginare una ragione o un meccanismo causale tra essi (fonte: psicoterapia jungiana).

L'unica sperimentazione davvero scienfica che ho trovato è da ricercarsi nell'ambito della fisica quantistica.
Un fenomeno paradossale della fisica quantistica interpretabile alla luce della sincronicità è infine quello dell'entanglement, in virtù del quale la proprietà di una particella risulta capace di influenzare istantaneamente il corrispondente valore di un'altra particella situata anche a distanze remote.

Il contemporaneo Bernard Beitman, psichiatra e scrittore, ipotizza che abbiamo dei sistemi di posizionamento globale congeniti (Gps). Qualcosa in noi ci dà la capacità di individuare le cose utili, e la comprensione di questa capacità potrebbe aiutare molto le persone a trovare la direzione nella vita.
Ha fatto l’esempio di uno studente che era alla ricerca di un posto come assistente di ricerca di antropologia culturale. Lo studente scoprì che la ricerca era ardua. Correva in una maratona e sua madre era in panchina a guardare. Rimase colpita da una conversazione con un altro spettatore e, a quanto pare, questo passante era alla ricerca di un assistente di ricerca di antropologia culturale e finì per assumere suo figlio.
«Penso che la madre abbia trovato questa persona con il suo ‘Gps’ incorporato», ha detto il dottor Beitman.
Ha menzionato uno studio in cui alcune cellule cerebrali nei ratti hanno dimostrato di essere attivate a seconda di dove si trovavano i topi in gabbia. «Queste cellule mappavano dov’era il topo», ha spiegato il dottor Beitman. Le cellule sono situate in una zona vicino alla parte dell’ippocampo del cervello. Questo potrebbe essere a un primo sguardo un sistema Gps innato nel corpo umano.

Conclusione:
Non posso dirmi soddisfatta, non ho trovato vere risposte scientifiche sull'argomento, ma forse la strada della fisica quantistica è quella che più si avvicina a ciò che cercavo. Suppongo non siano stati ancora fatti abbastanza studi da poter evere delle risposte scientifiche chiare. Vi invito, se siete informati più di me, a commentare qui sotto e condividere altri spunti di ricerca. 
Se anche voi siete incuriositi dall'argomento, un regista che ha esplorato la sincronicità è Krzysztof Kieślowski.

A presto!
Elisa

giovedì 14 novembre 2019

Cos'è e cosa fa un Booking Agent?



Mi è spesso capitato di incontrare musicisti professionisti a Roma che lamentano il fatto di non avere un booking agent, e che questi sono troppo rari da trovare.

Ma che cos'è un Booking Agent?
Un booking agent è la persona che si occupa di promuovere un musicista, o più genericamente un progetto musicale, e trova situazioni utili per esibizioni dal vivo.
Si occupa anche di stipulare un contratto e relative negoziazioni, e si assicura che tutti i bisogni pratici del musicista siano rispettati.

Le 5 caratteristiche essenziali per diventare un bravo booking agent sono quindi:
- propensione alle relazioni
- fermezza e capacità di negoziazione
- buone competenze musicali
- organizzazione
- indipendenza e audacia.


Oggi come oggi, l'entrata più grande dei musicisti si ha proprio negli eventi live (soprattutto festival) e non più tramite la vendita dei dischi.



Molto nette le problematiche espresse in questa videointervista di Pietro Fuccio, sul fare il booking agent in Italia, che ovviamente non devono scoraggiarci e non valgono in tutti i casi ma esprimono un chiaro punto di vista dettato dall'esperienza diretta.


3 Modi di diventare un buon Booking Agent 
Riassumo di seguito qualche punto essenziale da questo splendido articolo in inglese ricco di utili consigli.

  • Se stai pensando di diventare un booking agent, puoi iniziare a fare esperienza in eventi locali, facendo volontariato per organizzare e coordinare per esempio. Potrebbe essere un inizio anche quello di andare di persona a concerti ed investigando il più possibile sulle modalità di prenotazione delle date degli artisti. Puoi inoltre iniziare a fare pratica quotidiana sulle strategie di vendita: convincere le persone che ciò di cui hanno bisogno è quello che tu stai per offrire loro! Puoi per esempio iniziare scegliendo un film che vuoi vedere e provando a convincere i tuoi amici a vederlo; o anche scegliere un evento a cui vuoi andare e parlarne per suscitare interesse. 
  • Essere un buon booking agent vuol dire stilare quotidianamente un piano di eventi ed agenzie da contattare, e tenere traccia in modo organizzato dei contatti già effettuati e delle prossime date dell'artista.
  • Se hai delle timidezze relazionali, potrebbe essere utile cercare di spingerti oltre i tuoi limiti ed esercitarti sui punti che ti creano più ansia, chiamando ad esempio aziende per avere informazioni sui loro servizi in modo da abituarti a contattare persone estranee. Impara inoltre ad avere pazienza e perseveranza, molte cose andranno male e dovrai affrontare sempre imprevisti. Riceverai innumerevoli rifiuti, ma dovrai saper andare avanti senza abbatterti sapendo che fa parte del gioco e focalizza l'obiettivo sul successo del tuo artista. 

A presto!
Elaisa




mercoledì 13 novembre 2019

La luna e i falò - Cesare Pavese

Ho appena iniziato a leggere "La luna e i falò" di Cesare Pavese.
Il primo capitolo già mi ha catturata e credo che sarà un libro intrigante e ricco di stimoli.

Vi darò solo un breve assaggio di ciò che è il sapore di questo libro.
Per farlo ho scelto un estratto che parla di ciò che vuol dire crescere in un paese: sentire il calore delle persone, luoghi sicuri e familiari, ma anche sentire e riconoscere il vivo desiderio di scoprire il mondo. Credo che questa situazione sia rappresentativa non solo per me, ma per molte altre persone!

Guardate il video per godere di questa meraviglia :-)




Ne approfitto anche per sintetizzare qui qualche informazione su Cesare Pavese, che è stata una personcina piuttosto interessante e curiosa.

Cesare Pavese (1908 - 1950) viene considerato uno dei maggiori intellettuali italiani del XX secolo.

Il suo insegnante di italiano e latino fu l'antifascista Augusto Monti, che gli insegnò un metodo rigoroso di studio improntato all'estetica crociana frammista ad alcune concezioni di De Sanctis.
Nel 1926, conseguita la maturità liceale, inviò alla rivista "Ricerca di poesia" alcune liriche, che furono però respinte. Si iscrisse intanto alla Facoltà di lettere dell'Università di Torino e continuò a scrivere e a studiare con grande fervore l'inglese, appassionandosi alla lettura di Sherwood Anderson, Sinclair Lewis e soprattutto Walt Whitman, mentre le sue amicizie si allargarono a coloro che diventeranno, in seguito, intellettuali antifascisti di spicco: Leone Ginzburg, Norberto Bobbio, Massimo Mila e Giulio Einaudi.
L'interesse per la letteratura americana divenne sempre più rilevante e così incominciò ad accumulare materiale per la sua tesi di laurea, mentre proseguivano i timidi amori permeati dalla sua visione angelicante della donna. Intanto si immergeva sempre più nella vita cittadina, e così scriveva all'amico Tullio Pinelli:
«Ora io non so se sia l'influenza di Walt Whitman, ma darei 27 campagne per una città come Torino. La campagna sarà buona per un riposo momentaneo dello spirito, buona per il paesaggio, vederlo e scappar via rapido in un treno elettrico, ma la vita, la vita vera moderna, come la sogno e la temo io è una grande città, piena di frastuono, di fabbriche, di palazzi enormi, di folle e di belle donne (ma tanto non le so avvicinare).»

Si dedicò, per guadagnare, all'attività di traduttore in modo sistematico alternandola all'insegnamento della lingua inglese.

Nel 1935 fu condannato a scontare una pena di 3 anni in un carcere in calabria, accusato di antifascismo.
Nell'ottobre di quell'anno aveva incominciato a tenere quello che nella lettera al Lajolo definisce lo "zibaldone", cioè un diario che diventerà in seguito Il mestiere di vivere e aveva fatto domanda di grazia, con la quale ottenne il condono di due anni.

Importante fu l'opera di Pavese scrittore di romanzi, poesie e racconti, ma anche quella di traduttore e critico: oltre all'Antologia americana curata da Elio Vittorini, essa comprende la traduzione di classici della letteratura da Moby Dick di Melville, nel 1932, a opere di Dos Passos, Faulkner, Defoe, Joyce e Dickens.

La sua attività di critico in particolare contribuì a creare, verso la metà degli anni trenta, il sorgere di un certo "mito dell'America". Lavorando nell'editoria (per la Einaudi) Pavese propose alla cultura italiana scritti su temi differenti, e prima d'allora raramente affrontati, come l'idealismo e il marxismo, inclusi quelli religiosi, etnologici e psicologici.




Nella biografia di Cesare ho tralasciato molte vicende personali e lavorative, se siete curiosi di conoscere i dettagli vi invito a visitare la pagina di Wikipedia a lui dedicata, che racchiude informazioni utili.


A presto!

domenica 10 maggio 2015

Cucina Naturale: Ricette Sfiziose di tutti i tipi!




Uno dei miei siti preferiti quando voglio cucinare qualcosa di sfizioso è quello della rivista "Cucina Naturale"

Qualche info su CUCINA NATURALE

Cucina Naturale è una rivista mensile che si trova in edicola al costo di 3,40 Euro, ed a cui è possibile anche abbonarsi o scaricare i numeri in PDF.

Si descrive così:


Cucina naturale è il mensile per chi cerca informazioni sul mangiar bene e ricette che siano, al tempo stesso, belle, buone e sane. I più noti chef italiani della cucina del benessere si alternano sulle pagine della rivista per proporre decine di ricette pensate con cura nella scelta degli ingredienti, nella semplicità della realizzazione, nell’attenzione alla stagionalità e nella salubrità del piatto. Ogni ricetta riporta le indicazioni sull’apporto di calorie, l’impatto sulla glicemia, la presenza di glutine e di ingredienti di origine animale. Su tutti i numeri una dieta dimagrante a base dei prodotti che la natura offre in quel mese.  In più, interviste, approfondimenti sul biologico, eventi, prodotti novità, vini bio


Il suo sito web offre moltissimi contenuti disponibili gratuitamente, tra cui un vasto assortimento di ricette sfogliabili tramite un motore di ricerca super efficiente.
Oltre a guardare direttamente le categorie a disposizione (Antipasti, Primi, Secondi, Contorni, Dessert, Torte Salate, Salse, Conserve, Pane) possiamo infatti filtrare i risultati tramite il CERCARICETTE


Il Cercaricette, Cucina-naturale.it

Con il Cercaricette, possiamo filtrare la ricetta per:

- Massimo numero di calorie
- Tempo di preparazione
- Difficoltà
- Impatto glicemico
- Tipo di alimentazione: senza latte e derivati, senza glutine, vegana, vegetariana
- Ingredienti da escludere (per intolleranze o allergie, o anche perché non li abbiamo in frigo!)
- Ingredienti da includere


Agli appassionati di Cibo Biologico raccomando anche la sezione InformaBIO con le ultime news sulla produzione biologica.
Per chi invece è interessato ai consigli utili per un'alimentazione sana ed equilibrata, c'è una fantastica sezione chiamata Alimentazione e Salute, con tutte le informazioni che volete.


Buone sperimentazioni con i fornelli e fatemi sapere se avete provato qualche ricetta del sito! 


Elisa